Per i cuccioli – Destiny 2

Sia lodato il Viaggiatore, dopo tre anni è uscito Destiny 2. Noi guardiani eravamo fomentati sin da aprile (e prima). Sono stati mesi d’agonia e sofferenze fino all’uscita della beta, che ha riportato molti errori di gioco collegati al sistema online. Tuttavia, la nostra cara amica Bungie ha risolto, più o meno, il grave errore che non ti faceva neanche accedere alla beta sfornando il seguito del suo primo capolavoro. Già dopo un mese dalla data di uscita (6 settembre 2017, data anticipata) sono state aggiunte un sacco di novità come l’incursione di Leviatano, le prove dei nove,le fazioni e altre funzionalità.

Il gioco sembra essere un colossale DLC del primo destiny: le classi sono sempre le stesse: titano, cacciatore, stregone. La storia ha inizio con una cutscene in cui si vede l’attacco dei Cabal alla Torre (vi avviso: preparate i fazzoletti), poco dopo vi troverete senza spettro e senza Luce, un bel problema, ma un piccolo ostacolo che vi farà conoscere Hawtorne, ovvero un’umana che vi porterà al “Rifugio” base dei sopravvissuti. Ikora, Cayde-6 e Zavala, verranno “ritrovati” , grazie a voi, nel corso della storia e ognuno di loro sarà su un pianeta diverso sui quali, poi, svolgerete le pattuglie e gli eventi pubblici. Alla fine dovrete affrontare Ghaul, nuovo capo dei Cabal che vuole rubare la Luce del viaggiatore, ma dopo averlo sconfitto avrete una sorpresa. Il gioco non sarà concluso, o meglio, avete finito la storia, ma guardando l’ultimo filmato scoprirete che ci saranno delle piccole sorprese che credo si scopriranno con i primi dlc. Tutto il gioco è molto guidato, forse fin troppo, sia per quanto riguarda la storia sia per quanto riguarda gli eventi pubblici. Il crogiolo è rimasto, in sostanza, lo stesso però non si possono più scegliere le modalità di gioco, si è solo ridotto il numero di giocatori per squadra (da 6 a 4), gli assalti sono molto più corti e il matchmaking sembra più veloce. Sono state aggiunte tantissime armi diverse, abilità ed equipaggiamenti modificabili (anche singolarmente aggiungendo shader) nemici vari e molti esotici.

Questo “nuovo capitolo” sembra più debole come trama e le missioni principali sono inferiori rispetto al primo capitolo. Ovviamente gli sviluppatori avrebbero potuto investire più lavoro e più tempo, ma non si può negare che solo giocandolo a fondo, e sviscerandolo in ogni suo aspetto, si può comprendere che i cambiamenti introdotti sono più strutturali di quanto non appaiano. A partire dal nuovo bilanciamento delle armi (escluso il MIDA e il multistrumento MIDA, quelli rimarranno per sempre op) e dei Cala la Notte, non c’è aspetto di Destiny 2 che non mostri miglioramenti rispetto al passato. Rimango comunque cambiamenti minimi, ma ci sono eccezioni, come per le attività di pattuglia sui vari pianeti, un vero e proprio punto debole del primo capitolo e ora diventato invece uno dei punti di forza del gioco.

Destiny 2 vanta di una campagna articolata, di un multiplayer divertente ma che si potrebbe comunque migliorare, di una gestione delle attività quotidiane varia ma brevi. Tutto ciò lo fa sembrare un attento ammodernamento del primo Destiny.

Bentornati guardiani